Webinar - Scolpire il tempo

Molti pensano che il banco ottico sia uno strumento antico, vintage, eppure moltissimi artisti contemporanei lo hanno scelto come strumento di elezione. Perché?

Riflettiamo insieme sulla lentezza come postura creativa, sull’erogare attenzione estrema attraverso lo sguardo, sui gesti che rallentano e radicano il corpo del fotografo nello spazio e nel tempo.

Partiremo dall’esperienza pratica: strumenti come il banco ottico non sono solo tecnologie “vintage”, ma alleati di un approccio diverso alla visione. Oggi molti artisti contemporanei scelgono di lavorare lentamente, con dispositivi e progetti che impongono un tempo lungo di esecuzione. Perché?

Perché rallentare cambia lo sguardo. Ogni gesto si fa intenzionale, ogni immagine nasce da un processo abitato. La macchina fotografica diventa un'estensione consapevole del corpo. L’inquadratura non è più un riflesso, ma una scelta. La fotografia, in questo tempo dilatato, diventa spazio di esperienza, di relazione, di trasformazione.

Quali sono i nuovi panorami che si aprono quando il fotografare si fa lento?